mercoledì 30 aprile 2014

Nessuno mi pettina bene come il vento (2014)


ORIGINALE:

Arianna è una scrittrice che vive un esilio volontario in un paese di mare, dopo la separazione dal marito. Dalle finestre della sua casa osserva il mondo a distanza. barricata in un suo spazio solitario. Un giorno d’inverno, a rompere quel suo spazio solitario arriva una giornalista per una intervista. Con lei c'è anche la figlia Gea, una ombrosa ragazzina di 11 anni, che dopo l’incontro, deve portare in campagna dalla nonna per un breve periodo di vacanze scolastiche. Mentre si svolge l'intervista, Gea fa un giretto con il suo cane e incontra sulla spiaggia Yuri un ragazzo di 16 anni figlio di una donna russa che lavora in un locale notturno. Non si dicono nulla, ma al momento di ripartire con la madre, la ragazzina inspiegabilmente rifiuta di andarsene, adducendo la scusa che dalla nonna non ci vuole andare più...


MIGLIORATO:

Arianna è una scrittrice che vive un esilio volontario in un paese di mare, dopo la separazione dal marito. Dalle finestre della sua casa osserva il mondo a distanza. barricata in un suo spazio solitario. Un giorno d’inverno, a rompere quel suo spazio solitario arriva una giornalista per una intervista. Con lei c'è anche la figlia Gea, una ombrosa ragazzina di 11 anni, che dopo l’incontro, deve portare in campagna dalla nonna per un breve periodo di vacanze scolastiche. Mentre si svolge l'intervista, Gea fa un giretto con il suo cane e incontra sulla spiaggia Yuri un ragazzo di 16 anni figlio di una donna russa che lavora in un locale notturno. Non si dicono nulla, ma al momento di ripartire con la madre, la ragazzina inspiegabilmente rifiuta di andarsene, adducendo la scusa che dalla nonna non ci vuole andare più...
Gea attira la madre e la giornalista sul retro della casa, dove le attende Yuri armato di un kalashnikov contrabbandato dal suo paese natio. Sotto la sua minaccia, le due donne sono costrette a rientrare in casa, ora occupata dalla madre di Yuri e dal padre, Boris (un irriconoscibile Pietro Sermonti, credibilissimo nel ruolo di criminale di guerra).
La coppia, con la complicità dei due adolescenti, ha intenzione di costringere le due donne a consegnare tutti i risparmi, per poter tornare in Russia e vendicarsi dei commilitoni di Boris. Durante la guerra in Cecenia, infatti, fu abbandonato dai proprio compagni ferito e in balia del nemico. Mesi di torture hanno estirpato qualsiasi traccia di umanità dallo spirito dell'uomo, il quale tornato dalla propria famiglia e fuggito per proteggerli, ora riesce solo a pensare al sapore della vendetta.
Arianna viene portata in città per prelevare tutti i risparmi da un bancomat, ma una volta tornati rifiuta di consegnare i propri averi e tenta assieme alla giornalista di far rinsavire Boris. Riesce però solo a innervosirlo e a far aumentare la tensione, fino a un bagno di sangue finale, dal quale usciranno vivi solo Gea e Yuri.
Un barlume di speranza si accende durante l'ultima scena, in cui la giovane coppia ancora coperta di sangue si allontana dalla casa, portando con sé i soldi di Arianna. Porteranno a compimento la vendetta di Boris o tenteranno di rifarsi una vita?
"Spara, Yuri. Spara."

Fonte: ComingSoon.it: Nessuno mi pettina bene come il vento

martedì 8 aprile 2014

Ti ricordi di me? (2014)


ORIGINALE:

Ti ricordi di me? è una commedia romantica che ha inizio con l'incontro tra Roberto, autore di surreali e sfortunate favole nere, e Bea, insegnante elementare, elegante e apparentemente svagata, davanti al portone della terapista che li ha in cura entrambi. Roberto è cleptomane, Bea invece soffre di una seria forma di narcolessia e di improvvise, quanto imprevedibili, amnesie. Ha inizio da subito un corteggiamento tenace e buffo, che finirà per farla innamorare. Tra piccoli furti e svenimenti, fughe e rincorse, la loro storia d'amore gli offrirà forse anche la possibilità di guarire.


MIGLIORATO:

Ti ricordi di me? è una commedia romantica che ha inizio con l'incontro tra Roberto, autore di surreali e sfortunate favole nere, e Bea, insegnante elementare, elegante e apparentemente svagata, davanti al portone della terapista che li ha in cura entrambi. Roberto è cleptomane, Bea invece soffre di una seria forma di narcolessia e di improvvise, quanto imprevedibili, amnesie. Ha inizio da subito un corteggiamento tenace e buffo, che finirà per farla innamorare. Tra piccoli furti e svenimenti, fughe e rincorse, la loro storia d'amore gli offrirà forse anche la possibilità di guarire. Prima che questo succeda, però, entrerà in scena Antonio, vicino di casa di Roberto, con una sconvolgente rivelazione. Il mite Roberto nasconde l'incarnazione del dio greco Hermes, mentre Bea è l'incarnazione di Caer Ibormeith, dea celtica del sonno e dei sogni. Antonio, che si rivelerà essere Shai, personificazione egizia del destino, racconta loro della terribile Guerra Celestiale che da secoli infuria sui piani paralleli, di come molte divinità siano fuggite sulla terra sotto falsa identità e di come molti abbiano perso la memoria dopo un certo ciclo di reincarnazioni. Ma la verità sta cominciando a venire a galla, con i furti di Hermes e con il sonno di Caer Ibormeith, presto tornerà anche la memoria e con l'avvicinarsi della Battaglia Finale, i due non potranno sottrarsi ai loro divini compiti.

"Siete un po' cambiati..."


Fonte: ComingSoon.it: Ti ricordi di me?